34. Cappella di San Giacomo

34_san_giacomoLa cappella di San Giacomo con il suo imponente campanile romanico fronteggia la strada statale per  Pinerolo.

Di antichissima origine, si presuppone risalente al 1040, aveva due altari laterali oltre a quello maggiore. Nel Settecento possedeva soltanto l’altare maggiore e l’aspetto era pressoché lo stesso dei secoli precedenti. La decorazione interna era ricca e pregiata. Il soffitto ben dipinto ed il coro, piccolo e in forma semicircolare, era decorato con pitture e mosaici antichi.

Nel 1868 si attuarono drastici rifacimenti che soppressero le antiche bellezze, dandole una nuova volta, un nuovo altare ed una nuova facciata. Per realizzare quest’ultima si abbatté il vecchio coro. Ora la chiesa è spoglia e disadorna; resta solo l’altare maggiore con alle spalle il recente dipinto dell’Ultima Cena eseguito dal pittore cumianese Riccardo Gontero.

L’antica facciata è ancora presente a ponente, ovvero nell’attuale retro della chiesa e conserva tracce di un affresco raffigurante San Cristoforo, riconducibile alla metà del Trecento.

La torre campanaria è un bel monumento in stile romanico ed è costituita da muratura in pietrame e da quattro lesene angolari realizzate in blocchi di pietra di media grandezza. La pianta del campanile è quadrata e la sua altezza è suddivisa in cinque piani che esternamente sono evidenziati da semplici cornici orizzontali a piccolo sbalzo.

 

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