La cappella di Sant’Antonio da Padova, situata nella borgata dei Canali, fu voluta da privati, che commissionarono il decoro interno facendo affrescare sulla parete dietro l’altare la madonna con ai piedi il santo titolare. Nel 1826 Chiaverotti annota che pavimenti e muri pativano l’umidità, così che restauri e rifacimenti cancellarono l’antica opera d’arte, al posto della quale verrà esposto un quadro di scarsa fattura del 1812.